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“Definire il Carroponte un buon ristorante o un’ottima enoteca è riduttivo. Perché la creatura di Oscar Mazzoleni è un vero e proprio concept enogastronomico, una casa del vino dove nessuno può uscire deluso.
Il patron è un sommelier preparato, dalla lunga militanza e dalla grande esperienza. Il suo curruculum è da stropicciarsi gli occhi: nella sua carriera è passato dalla Macelleria di Sergio Motta nella Bassa Brianza, dal Devero di Enrico Bartolini, dai tempi d’oro del Porta Osio di via Moroni, dalla stellata Lucanda di Luca Brasi, dall’Osteria di Via Solata allora guidata dalla stella Michelin Ezio Gritti e dal lussuosissimo Suvretta House Hotel di Saint Moritz.
Il locale di via De Amicis, a Bergamo, è allo stesso tempo enoteca informale, ristorante, wine bar ed enobistrò. Una versatilità importante che lo rende un locale rarissimo nel panorama cittadino, basato su un’unica filosofia: coccolare quanti lo scelgono dal pranzo fin dopo la mezzanotte per aperitivi mai banali, cene e pranzi golosi, appuntamenti importanti oppure sfiziosi dopocena.
Le migliaia di etichette proposte da Mazzoleni ai suoi ospiti fanno del Carroponte una tappa obbligatoria per chi ama bere bene, magari cercando qualcosa di veramente unico come l’infinità di Krug presenti in cantina (Mazzoleni è Krug Ambassador e Chevalier de Champagne, riconoscimenti prestigiosi e rarissimi che in pochi possono vantare).
Ma se al Carroponte i vini sono un’eccellenza, la cucina non è da meno: i piatti proposti dal talentuoso chef Fabio Lanceni e dalla sua brigata meritano sicuramente un applauso. Su tutti, senza dubbio, quel loabster roll da far girare la testa, un piccolo capolavoro che vede sua maestà l’astice finire all’interno di un riuscitissimo pan brioche tostato.
Menzione obbligatoria per i casoncelli alla bergamasca che Mazzoleni (e noi con lui) consiglia sempre a tutti. E ancora, il pescato del giorno o l’immancabile piccione.
Per una sosta più rapida, invece, da tenere d’occhio salumi e formaggi o una fantastica degustazione di finger food, con piccole creazioni tutte riuscitissime come il micro burger di manzo, il micro salmonburger, il micro foiegrasburger, il prawn roll (panino tostato al burro con gamberi in maionese) o il lollipoll (aletta di pollo con scamorza).”
Testo di Luca Bassi
Foto di Tiziano Carrara
Video di Lucio Piazzini