Anche quest’anno abbiamo deciso di dedicare un pranzo a chi è meno fortunato di noi.
Articolo: Giorgio Lazzari – Eco di Bergamo – 05/08/2022
«Chiudo il ristorante per un giorno in modo da accogliere le persone meno fortunate». Oscar Mazzoleni, titolare del Carroponte di Bergamo, non vuole apparire, se non per sottolineare che «con questo gesto spero di sensibilizzare altri soggetti affinché si generi un clima virtuoso attorno alle iniziative solidali»
Mercoledì 3 agosto la sala da pranzo del locale di via de Amicis, molto noto per la sua offerta enogastronomica, nonché per la presenza nelle più importanti guide della ristorazione, sarà riservata a una sessantina di ospiti speciali. Il Carroponte ha infatti deciso di replicare un’iniziativa partita in maniera sperimentale lo scorso anno, in collaborazione con la Fondazione Opera Bonomelli e la Caritas di Bergamo. Si tratta di un unicum, nel quale l’attività di somministrazione chiude ai suoi clienti abituali, in quella che dovrebbe essere una normale giornata di attività lavorativa, per dedicarsi alle persone più svantaggiate. «Siamo molto felici di poter regalare ai nostri ospiti un’esperienza veramente speciale – commenta Giacomo Invernizzi, direttore della Fondazione Opera Bonomelli, che gestisce il Nuovo albergo popolare –. Al momento abbiamo 62 prenotazioni tra i nostri ospiti, il personale e i nostri volontari che li seguono quotidianamente. La maggior parte, circa l’80%, sono italiani provenienti da Bergamo e provincia, mentre la restante percentuale è relativa alla popolazione immigrata, che tendenzialmente non è rappresentata da nuovi arrivi. Tutti hanno in comune e alle spalle anni di presenza sul nostro territorio, hanno vissuto le stesse difficoltà e sono venuti da noi a chiedere aiuto». Per tutti loro è previsto un pranzo gourmand, ma soprattutto una giornata speciale contraddistinta da un tocco di normalità e condita da tanta serenità. Gli ospiti verranno accolti al Carroponte e verranno fatti accomodare ai tavoli del locale, dove verrà loro servito un menu comprensivo di antipasto, risotto, secondo e dolce, insieme a pane e focaccia preparati in casa per l’occasione.
«Lo scorso anno abbiamo cominciato in modo fortuito questa bella esperienza – prosegue Invernizzi-. Il titolare del Carroponte era infatti venuto a conoscenza del nostro operato da parte di un’operatrice e sin da subito si è reso disponibile per avviare questa esperienza.
Da allora è iniziata una proficua collaborazione e anche un bel rapporto di amicizia. Mercoledì prossimo vivremo tutti insieme un momento conviviale, ma soprattutto un incontro allegro e spensierato, un momento di serenità che coinvolge ospiti e staff del Nuovo albergo popolare – conclude Giacomo Invernizzi –. Ringraziamo naturalmente Oscar Mazzoleni per la disponibilità e per la vicinanza alle fragilità, che in questo caso non vengono emarginate, ma accolte e ascoltate. Ogni anno riceviamo anche donazioni molto importanti, che ci permettono di aiutare i nostri ospiti con borse lavoro o per affrontare le difficoltà che si presentano durante il nostro percorso».