Una Vita per il Vino
a cura di Antonella Euli
Oscar Mazzoleni, classe 1979 è il cuore pulsante di Al Carroponte, una delle rare Krug Ambassade in Italia e nel mondo; un luogo che rappresenta perfettamente la filosofia della celebre maison francese.
Nel 2014 questo abile ed appassionato sommelier ha aperto il suo ristorante a Bergamo insieme a Silvia Mazzoni, trasformando un vecchio laboratorio in un locale dove la cucina di alto livello si mescola con l’atmosfera più informale di un bistrot. Fiore all’occhiello è la carta dei vini, che conta oltre 1600 etichette, accuratamente selezionate dal patron per accompagnare i piatti. La cucina è tradizionale, ma reinterpretata in chiave moderna. In pochi anni Mazzoleni e il suo ristorante hanno collezionato un’invidiabile serie di premi e riconoscimenti. Oscar è diventato un Cavaliere dell’Ordine dei Coteaux de Champagne nel 2017; Al Carroponte è stato eletto Miglior Bistrot dell’Anno 2017 da GamberoRosso, scelto come Enotavola dell’anno da Vite Colte (Guida I Ristoranti d’Italia L’Espresso 2017) e recentemente riconosciuto come Cantina dell’Anno 2019 dalla Guida I Ristoranti d’Italia L’Espresso.
5 DOMANDE A OSCAR MAZZOLENI
1) Chi è Oscar Mazzoleni?
Sono un maître sommelier che è cresciuto nel tempo e che non smette mai di imparare. Ora, a quasi quarant’anni, nonostante io sia un Cavaliere di Champagne e Ambasciatore Krug, preferisco definirmi come cameriere, una delle professioni più affascinanti a mio parere. Certo, è un lavoro complesso e che richiede sacrifici e dedizione, ma questo è ripagato quando gli ospiti lasciano il mio locale felici e soddisfatti.
2) Com’è nata la tua passione?
Tutto è iniziato quando avevo quattordici anni. Frequentavo la scuola alberghiera e un mio insegnante mi disse che lavorare in un ristorante significava anche studiare e conoscere il vino. Non avevo mai bevuto vino, ma decisi di ampliare le mie conoscenze sull’argomento. Non appena ho assaggiato il primo bicchiere sono rimasto folgorato. E’ nato un amore che non riguardava solo il vino in sè come prodotto finito, ma era ispirato a tutto ciò che c’era in quel mondo: le viti, le tecniche, il lavoro e la dedizione che si celano dietro ad ogni etichetta. Da quel momento in poi il vino è diventato la mia vita.
3) Quali sono i tuoi prodotti preferiti?
L’Italia è ricca di eccellenze vitivinicole. Se dovessi scegliere tra i meravigliosi prodotti dei nostri vigneti, sceglierei i vini del Nebbiolo della regione Piemonte e quelli dell’Etna, che stanno iniziando a distinguersi per la loro eleganza.
4) Hai qualche consiglio per chi entra in questo mondo?
Consiglierei loro di coltivare la passione per il vino e di non smettere di impare. Bisogna assaggiare, sperimentare, confrontare senza sosta. La cosa meravigliosa è che studiare i vini è molto divertente, quindi non sarà mai un sacrificio!
5) Quali vini non dovrebbero mai mancare nella cantina di casa?
Sicuramente le bollicine. Sono molto versatili e sono sempre un ottimo abbinamento per il cibo.
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Oscar Mazzoleni – A Life for Wine
written by Antonella Euli
Oscar Mazzoleni, born in 1979, is the beating heart of Al Carroponte, one of the rare Krug Ambassades in Italy and around the world, a place that fully embodies the Maison Krug philosophy.
In 2014 this skilled, passionate sommelier opened his restaurant in Bergamo together with Silvia Mazzoni, transforming an old workshop into a venue where fine eating combines the more informal atmosphere of a bistro with a wine list of over 1,600 labels, carefully selected by the host to accompany local dishes reinterpreted by the chef and fingerfood in the wine bar. In just a few years Mazzoleni and his restaurant have collected an enviable series of awards and accolades – Oscar became a Chevalier de l’Ordre des Coteaux de Champagne in 2017,
Al Carroponte was voted Best Bistrot of the Year 2017 by GamberoRosso, chosen as Enotavola of the year by Vite Colte (the Guida I Ristoranti d’Italia L’Espresso 2017) and was recently recognised as Cantina dell’Anno 2019 by the Guida I Ristoranti d’Italia L’Espresso.
5 QUESTIONS TO OSCAR MAZZOLENI
1) Who is Oscar Mazzoleni?
I’m a maître sommelier who’s worked his way up the ladder, and I believe you never stop learning. Now, at almost forty years of age, although I’m a Chevalier of Champagne and Krug Ambassador I prefer to describe myself first of all as one of the front of house team, which I think is the best job in the world. Sure, it’s a complex task that demands sacrifices and dedication, but that’s paid back when guests leave my enobistro happy and satisfied.
2) How did your passion for wine begin?
It all started when I was fourteen. I was at the Hotel School and my teacher told me that working in a restaurant also meant learning about wine. I was a total non-drinker, but I decided to broaden my knowledge of the subject. As soon as I started I was thunderstruck, it was a love that wasn’t just about the wine itself, it was inspired by everything in that world – the vines, techniques, work and dedication that lies behind the label. From then on wine became my life.
3) Which Italian winemakers do you prefer?
Italy is a centre of winemaking excellence. If I had to choose from the wonderful products of our vineyards I would go for the Nebbiolo-based wines of the Piedmont region and the wines of Etna, which are beginning to stand out for their elegance.
4) Do you have any advice for those entering this world?
I would advise them to cultivate a passion for wine, and never stop moving forward. You have to try, to experiment, to compare relentlessly. The wonderful thing is that studying wines is very enjoyable, so it’ll never be a sacrifice.
5) Which wines should a cellar in the home never be without?
A home cellar should show an emphasis on sparkling wines. They’re an excellent solution as accompaniments for food. If in doubt they’re always the perfect partner that will always make a good impression!