Roberto Vitali racconta sulle pagine dell’Eco di Bergamo la serata degustazione svoltasi Al Carroponte in collaborazione con l’azienda trentina Letrari e noi ne condividiamo con piacere un’anticipazione.
Dal Trentino a Bergamo, gli spumanti Doc di Letrari
I raffinati spumanti Metodo classico Trento Doc dell’azienda Letrari sono stati protagonisti di una serata all’enobistrot Al Carroponte di Bergamo.
Dopo il Franciacorta (che ha raggiunto e superato i 17 milioni di bottiglie vendute nel 2016), Trento Doc, con i suoi 8 milioni di bottiglie, rappresenta l’altra costola importante delle bollicine italiane che gareggiano con lo Champagne. Piccole produzioni a confronto del gigante francese, ma che puntano dritte all’alta qualità, unico modo per competere.
Qualità (parola spesso abusata ma in questo caso ci vuole) che hanno dimostrato i quattro spumanti messi in campo da Letrari nel corso di una piacevole serata organizzata da Oscar Mazzoleni, dinamico patron del Carroponte. Serata piacevole non solo per i quattro spumanti Letrari degni di immediato acquisto, ma anche per gli abbinamenti gastronomici decisi da Mazzoleni con lo chef Fabio Lanceni e per il servizio rapido quanto basta per tenere sempre viva l’attenzione della numerosa platea di intenditori che ha riempito il locale.
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